Firenze, incontro coi rifugiati che vedranno il Papa, la Caritas: “Storie di inclusione”
L’assessore al Welfare Funaro: “Vogliamo che questa diventi la loro città”
POLITICA (Firenze). Stamattina nel Palagio di parte guelfa a Firenze la stampa ha incontrato alcuni dei rifugiati che vedranno il Papa domenica prossima, in occasione della visita in città. Il direttore della Caritas di Firenze, Riccardo Bonechi: “Le persone che abbiamo individuato già conosciamo da diversi anni, provengono da vari paesi del Mediterraneo per dare un senso e un’appartenenza a questo convegno. Queste persone hanno una loro storia di inclusione e di accompagnamento nelle realtà che Firenze ha voluto offrire”. L’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro: “Con tutte le famiglie e le singole persone facciamo un lavoro di integrazione, per cui si passa dall’accoglienza strutturata alla valutazione delle competenze di ogni persona per dargli la possibilità di avere un’autonomia abitativa e lavorativa”. Uno dei rifugiati che incontrerà il Papa, Joseph Destiny: “Vengo dalla Nigeria, ho 28 anni, sono venuto qui in Italia nel 2015 per cercare un posto migliore in cui vivere. Sono passato dalla Libia, un posto terribile, sono stato anche sei mesi in galera. Sono contento, è un sogno incontrare il Papa, ho visto cosa ha fatto, ha lavorato per rendere migliore per tutti il mondo”. (Emanuele De Lucia)
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