Gaza, Bonelli e Fratoianni di ritorno da Rafah: “Genocidio in atto? Chiamatelo come volete”
“Se la presidente Meloni se non crede a noi, vada lei al confine a vedere”
POLITICA (Roma). I portavoce di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, sono stati due dei parlamentari che hanno partecipato al viaggio al confine di Rafah tra Egitto e Palestina. Una tre giorni di incontri ed immagini che hanno colpito duramente i due. “A Gaza è in atto un crimine di guerra – esordisce Fratoianni -. Camion di aiuti umanitari fermi al confine che non possono entrare nella Striscia, non permettendo di aiutare quelle persone”. “Stiamo parlando di veri e propri crimi di guerra, crimini contro l’umanità. Se la Meloni non crede a noi, andasse lei a vedere con i suoi occhi”, attacca Bonelli. Toni che sono cambiati dalla conferenza stampa che si è tenuta alla Camera la scorsa settimana. “Se ora ce la sentiamo di parlare di genocidio? Chiamatelo come volete ma lì è in atto una crisi umanitaria”, ha detto il leader di Sinistra Italiana. (Davide Di Carlo/alanews)
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