Gaza, Parolin: “Non so che vita lunga avrà, deportazione porterebbe a nuova immigrazione”
“I Paesi limitrofi come Egitto e Giordania hanno già detto che non accoglieranno migranti”
Politica (Roma). “Abbiamo parlato nel senso della collaborazione per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti in Italia. Chiesa ha fatto moltissimo, quindi anche la necessità di avere dei protocolli di collaborazione con le autorità italiane a livello regionale e a livello provinciale. Proposta Trump per Gaza? Non so che lunga vita avrà. Uno dei punti fondamentali della Santa Sede è che non vi sia nessuna deportazione, anche perché qualcuno ha sottolineato, anche da parte italiana, che questo creerebbe una nuova crisi dell’immigrazione. Spostare due milioni da lì non ha senso e poi i Paese vicini non sono disponibili ad accogliere, appunto per trasferirli in Giordania ed Egitto. Abbiamo sentito anche recentemente il Re di Giordania ha detto no. La soluzione è quella dei due Stati, questo significa anche dare speranza alla popolazione”. Così Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, a margine dell’incontro con il governo italiano. (Marco Vesperini/alanews)
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