POLITICA (Torino). “Il Pil? E’ sempre colpa di qualcuno – così Paolo Gentiloni in risposta a Luigi Di Maio – io penso che si debba essere seri di fronte alla situazione di un rallentamento, che in parte dipende da una congiuntura europea e molto dalla confusione di questo Governo. Bisogna metterci mano, trovando un accordo con la Ue e correggere la manovra nel senso di dare una mano a chi lavora e crea lavoro, evitando che sia una manovra solo di spese. Se poi invece si vogliono continuare a fare agitazioni propagandistiche l’Italia ne soffrirà parecchio. Il populismo ha invaso molti paesi, a cominciare dagli Stati Uniti, e che è stata molto efficace e pericolosa in Italia. Questo è il senso del mio libro La sfida impopulista: dobbiamo prendere le misure di fronte a questo pericolo” così l’ex primo ministro al Circolo dei Lettori di Torino. (s.iacomussi)
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