Giustizia, Bonafede: “Magistrato che scende in politica non è più terzo”
“Nella mia proposta, da valutare con maggioranza, limiti anche per candidati non eletti”
POLITICA (Roma). “Verrà sottoposto al vaglio della maggioranza ma nella mia proposta è già previsto che scende in campo in politica – che è liberissimo e legittimato a farlo – non è più terzo e non può tornare alle funzioni giudicante o requirente”, così il ministro della giustizia Alfonso Bonafede, a margine della celebrazione dei successi delle Fiamme Azzurre, il Gruppo sportivo della Polizia penitenziaria, nel Salone d’Onore del Coni a Roma sul rapporto tra magistratura e politica. Il Guardasigilli si è soffermato sulle ipotesi di ritorno nelle aule dei tribunali dopo una esperienza politica: “In aggiunta, io pongo dei limiti in più anche per chi si candida e magari non viene eletto. Sei comunque sceso in campo”, ha concluso Bonafede. (Roberta Benvenuto/alanews)
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