Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha evidenziato le tensioni fra i poteri dello Stato, definendole precario l’equilibrio attuale
In un contesto politico e giuridico sempre più complesso, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha recentemente affrontato il tema delle tensioni tra i poteri dello Stato durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Consiglio nazionale forense. Queste tensioni, secondo Mantovano, rappresentano un fenomeno preoccupante che mina le fondamenta della democrazia. La sua analisi mette in luce come le Costituzioni occidentali, pur delineando un equilibrio tra i vari poteri, oggi si trovino di fronte a sfide significative.
Il ruolo del diritto sovranazionale
Mantovano ha evidenziato che le tensioni attuali non sono più le “classiche” problematiche del passato. L’emergere di un diritto sovranazionale ha modificato profondamente le dinamiche tra i poteri, portando a un crescente intervento delle corti nella definizione e applicazione delle norme. Questo cambiamento rappresenta un rischio per la sovranità popolare, un principio fondamentale della nostra Costituzione.
Attacco alla sovranità popolare
Il concetto di sovranità popolare, che si manifesta attraverso la rappresentanza nei parlamenti nazionali, è oggi sotto attacco. Mantovano ha delineato tre modalità attraverso cui la volontà popolare viene aggirata: la creazione di norme tramite giurisprudenza, la sostituzione delle decisioni governative da parte di sentenze e la selezione di chi deve governare attraverso le decisioni dei tribunali. Queste dinamiche sollevano interrogativi cruciali sulla legittimità delle istituzioni democratiche e sul rispetto delle scelte effettuate dai cittadini attraverso il voto.
Riflessioni sul futuro della democrazia
La questione sollevata da Mantovano è di vitale importanza per il futuro della democrazia italiana. Le tensioni tra i poteri, amplificate dall’intervento giuridico, richiedono un’analisi approfondita per comprendere come possano essere gestite senza compromettere la rappresentanza e la partecipazione popolare. È fondamentale che il rispetto della sovranità popolare rimanga al centro del dibattito politico e giuridico, per garantire un equilibrio tra i poteri che sia davvero efficace e democratico. La riflessione su questi temi è più che mai attuale, poiché il futuro della democrazia dipende dalla capacità di affrontare e risolvere queste tensioni in modo costruttivo.