POLITICA (Roma). Il deputato Enrico Costa in sala stampa alla Camera dei Deputati esprime le proprie idee sui ddl Giustizia e Anticorruzione. “Lotta alla corruzione non si fa alzando le pene. Meccanismi che non portano a nulla. Serve combattere la burocrazia. Evitare il concetto di “dominus” e che il cittadino vada con il cappello in mano dal funzionario pubblico. Le lungaggini devono essere ridimensionate. Abolendo la prescrizione si abolisce l’appello, questo determinerà appelli eterni. Il processo deve essere definito in tre anni di prima grado due anni il secondo e un anno in Cassazione, Se si superano questi tempi servirà valutare anche l’operato del magistrato. Tutti i cittadini sono soggetti a dei termini. Non capisco perché certe categorie o certi ambiti no” (Luigi Pellicone/alanews)
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