Governo, Sgarbi: “Preferisco essere libero”
“Mi scuso con tutti quelli che si sono sentiti minacciati di morte con le mie imprecazioni”
POLITICA (Milano). “Ho preso atto della mia asserita incompatibilità a parlare d’arte, a fare conferenze, a presentare mostre e artisti. Io non ritengo incompatibile, ma prendo atto che sia stata identificata come professione. In questo momento preferisco essere libero di parlare quando e come voglio. È evidente che sono oggetto di una persecuzione mediatica su questioni inesistenti o su questa supposta incompatibilità. Non è che uno è colpevole perché acquista dipinti”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, a margine dell’evento ‘La Ripartenza, liberi di pensare’ di Nicola Porro, dopo aver annunciato le dimissioni dal suo incarico di sottosegretario alla Cultura durante il suo intervento. (Nicoletta Totaro/alanews)
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