Green Pass, Dessì s’incatena davanti palazzo Madama: “Vietata libertà esercitare lavoro”
Rizzo: “Misura che divide il popolo e fa controllo sociale”
POLITICA (Roma). Da oggi scatta in tutta Italia l’obbligo del green pass rafforzato per gli over 50 per entrare nei luoghi di lavoro. Una misura che raggiunge le Camere e che costringe i Senatori e i Deputati ad essere vaccinati per poter esercitare il loro ruolo di rappresentanti del popolo. Tra i tanti non ancora provvisti di green pass rafforzato c’è il senatore del Partito Comunista, Emanuele Dessì. “Da oggi non si può più entrare nei posti di lavoro. Migliaia di cittadini che hanno il vaccino verranno discriminati in un momento dove non c’è più alcun problema sanitario – ha dichiarato l’ex parlamentare pentastellato che si è incatenato davanti al Senato per protesta -. Mi è stata vietata la libertà di esercitare il mio ruolo”. Alla protesta era presente anche il segretario del Partito Comunista, Rizzo che ha sottolineato: “il green pass non è una misura sanitaria ma di discriminazione politica. C’è una volontà di dividere il popolo e di fare un controllo sociale”. (Davide Di Carlo/alanews)
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