POLITICA (Roma). “Estraggo a sorte il nome del senatore dal quale avrà inizio l’appello nominale, senatore Sbrana”. Le parole della presidente del Senato, Elisabetta Casellati, vengono accolte con reazioni scomposte e grasse risate dai senatori leghisti che si piegano letteralmente sui banchi dell’aula: il loro leader della Lega, Matteo Salvini, risulta ultimo nell’appello. Ma il neo vicepresidente e ministro dell’Interno non ci sta, allarga le braccia e fa segno di ‘no’ ai suoi che lo prendono in giro da lontano. E poi, impaziente, chiede alla presidenza di poter votare prima. E non prima di ricevere una pacca sulla spalla dall’ex segretario del Pd, Matteo Renzi che vota scambiandosi un caloroso saluto con il leader leghista. (Noemi La Barbera/alaNEWS)
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