Immigrazione, Conte: “Governo che difese Polonia e Ungheria sulla ridistribuzione oggi stia zitto”
Il leader 5Stelle: “Non si governa con gli slogan come il blocco navale ora è evidente”
POLITICA (Roma). “La situazione sbarchi è fuori controllo, Lampedusa è al collasso, 1800 persone arrivate nelle ultime 24h, oltre 7mila i migranti sull’isola che in pratica superano il numero dei residenti. Le politiche di questo governo sono un fallimento, anche dalle spalle che ci voltano Francia e Germania, siamo isolati, sbagliano Francia e Germania. Non lo possiamo accettare ma siamo noi che abbiamo una parola da dire: questo governo deve star zitto e non dire nulla perché agli amici polacchi e ungheresi, quando loro non hanno accolto l’accordo di ridistribuzione, hanno detto che facevano bene perché tutelavano l’interesse nazionale. E i risultati sono sotto i nostri occhi. Evidente che con gli slogan non si governa e ovviamente stiamo pagando dazio e lo stiamo vedendo con misure irrealizzabili come il blocco navale non si va da nessuna parte”. Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, fuori Montecitorio. (Marco Vesperini/alanews)
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