POLITICA (Roma). “Siamo sempre dentro allo stesso percorso da troppi anni, la gestione dei flussi di immigrazione nell’ultimo tratto è una miopia soffocante perché l’unico modo di affrontare questo fenomeno è dialogare con flussi di immigrazione in partenza”. Così il regista de “L’ordine delle cose”, Andrea Segre, commenta le parole di Matteo Salvini sulla volontà di avere mano libera per gestire l’immigrazione. “Questa corsa a chiudere la propria frontiera non produce una capacità di immaginare un futuro, la politica dello stop e del tappo ci fa perdere tempo, e ci fa mettere nelle condizioni in cui paura e odio aumentano la tensione. C’è un reiterarsi delle stesse dinamiche, un’incapacità delle forze politiche di produrre un’alternativa, di immaginare un futuro diverso, è come se inseguissimo come chimere il passato, quello in cui si poteva stare chiusi nel proprio villaggio, ma girando l’Italia vedo che il futuro c’è lo stesso, nonostante qualcuno non lo voglia”. (Noemi La Barbera/alaNEWS)
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