Intercettazioni, Ardituro: “Dibattito antico. Strumento investigativo da usare a 360 gradi”
Il Sostituto Procuratore Nazionale antimafia: “Dopo arresto Denaro tanto lavoro da fare”
POLITICA (Roma). “Il dibattito sulle intercettazioni è oramai antico. Questo è uno strumento investigativo che deve essere usato a 360gradi e confinarlo solo per la mafia significa non coprire tutta una parte della criminalità. Oggi le mafie sono soprattutto corruzione e le intercettazioni servono soprattutto per questi ambiti”. Lo ha detto il Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia, Antonello Ardituro, a margine del suo intervento all’evento Economia e Giustizia organizzato dall’Università Lumsa. “Dove si concentrano le indagini ora? Dipende dalle attività della Procura di Palermo. Dopo l’arresto di Messina Denaro c’è tanta attività da portare avanti e si raggiungeranno grandi risultati ha continuato parlando dell’arresto del superlatitante -. Il contrasto alla mafia continua perché si organizzano in modo veloce”. (Davide Di Carlo/alanews)
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