Israele, Tajani: “Armi? Da 7 ottobre non le diamo più, Cirielli dice quello che dico io”
“Dopo accurati controlli, inviate solo parti di strumenti che non sono bellici”
POLITICA (Roma). “Quello di oggi Bruxelles è stato un consiglio informale. Quello formale arriverà verso la conclusione, quindi non c’è da drammatizzare. Le trattative sono sempre state così, sulla Metsola non ci sono problemi e sulla Von der Leyen sono ottimista. L’Italia deve avere un vicepresidente e lo deve avere con portafoglio. Riguardo alle alleanze, io sono sempre stato favorevole ad aprire le porte ai Conservatori”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, uscendo dal Senato dopo aver partecipato all’udizione commissione congiunta Camera e Senato per gli esteri. “Il viceministro ha detto che abbiamo continuato a vendere armi ad Israele? Cirielli dice quello che dico io ha risposto perentorio -. Dal 7 ottobre sono state bloccate le vendite di armi, ma dopo accurati controlli sono state inviate solo parti di strumenti che non sono bellici” (Davide Di Carlo/alanews)
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