Italia, Gentiloni: “Sì a Pnrr non è fine, ogni anno esame su risultati”
“Impegno arriva da lontano, ma spinta finale sotto leadership Draghi
POLITICA (Bruxelles). “Penso che il governo italiano e la Commissione abbiano collaborato in questi mesi in modo eccezionale. Questo ha consentito all’Italia di essere tra i primi 12 Paesi. Però, il fatto di essere arrivati fin qui è tutt’altro che la conclusione di questo percorso. La conclusione sarà nel 2026. Ma ogni anno avremo un esame per verificare che i piani siano rispettati, gli obiettivi siano raggiunti, perché i bonifici arrivano da Bruxelles nel momento in cui si raggiungono quegli obiettivi con quelle scadenze. Credo che dobbiamo riconoscere che questo impegno viene da lontano, che ha certamente visto un ruolo del governo precedente, ma è altrettanto indubbio che la spinta finale che ci ha consentito di avere, qui a Bruxelles, la sensazione di un piano di alta qualità e di poter quindi dare il nostro via libera è avvenuta nell’ultima fase, grazie anche alla leadership di Mario Draghi nel governo”. Così il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, dopo l’Ecofin. (Giulia Torbidoni/alanews)
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