Ius Scholae, Salvini: “Cittadinanza andrebbe ritirata a quegli stranieri che commettono reati”
“Decreto flussi? Nessuna frizione in maggioranza, siamo a favore dell’immigrazione regolare”
Politica (Roma).
“L’immigrazione regolare è positiva, ci sono milioni di donne e uomini che sono ovunque e lavorano e pagano le tasse, rispettano la legge e mandano i figli a scuola. Io sono a processo perché ho contrastato gli scafisti e i trafficanti, gli immigrati regolari sono benvenuti. Decreto bloccato in cdm? Ci sono delle norme sull’uso dei telefoni che vanno approfondite ma sulla sostanza siamo d’accordo. Se la polizia vuole controllare il telefono di un immigrato irregolare e vedere se ha avuto contatti con le ong o scafisti deve poterlo fare, invocare il diritto alla privacy per i clandestini e gli scafisti mi sembra surreale. Ius Scholae? La proposta della Lega è l’esatto contrario visto che c’è qualcuno in maggioranza che vorrebbe dare più velocemente la cittadinanza agli stranieri in Italia, per noi la cittadinanza andrebbe ritirata a chi è stata data se commette reati”. Così Matteo Salvini, leader della Lega, alla raccolta firme per il processo Open Arms nel quartiere Eur a Roma.
(Marco Vesperini/alanews)
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