POLITICA (Roma). “Italia impegnata da tempo contro la pena di morte. Siamo precursori e antesignani. Una nuova risoluzione sarà portata al voto all’ONU nel prossimo dicembre. La pena di morte colpisce soggetti vulnerabili che non possono permettersi adeguata difesa. La riteniamo una forma discriminatoria. È una questione di civiltà. Kenya? Una nostra connazionale è stata rapita. Siamo in costante contatto con le autorità e assolutamente motivati per riportare la nostra compatriota a casa. C’è un doveroso riserbo sulle indagini per arrivare a un risultato positivo”. Così il Ministro degli Esteri Enzo Moavero a margine dell’XI congresso di giustizia incentrato sulla abolizione della pena di morte. (Luigi Pellicone/alanews)
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