La Russa-antifascismo, Landini: “Non è ammesso da nessuno non far applicare la Costituzione”
Il segretario della Cgil: “Essere antifascisti è chiaro elemento di come difendi la democrazia”
POLITICA (Roma). “Quello che sta succedendo in Italia e in Europa è sotto gli occhi di tutti, vorrei far notare che due anni fa la sede sindacale della Cgil è stata assaltata, quindi oggi essere antifascisti non è solo una dichiarazione o uno stato d’animo, ma è un elemento molto preciso di come difendi la democrazia nata dalla Resistenza e dalla nostra Costituzione. E oggi ci sono persone, forze, che debbono essere sciolte e a cui va impedito di fare l’apologia del fascismo perché quello che sta avvenendo è questo. E da questo punto di vista io penso che non è ammesso da parte di nessuno non fare applicare le nostre leggi e non applicare la nostra Costituzione. Tanto più quelli che c’hanno giurato sopra”. Così Maurizio Landini, segretario segretario generale della Cgil, a margine della conferenza “A 30 anni dalla prima riforma del lavoro pubblico” al Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi. (Marco Vesperini/alanews)
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