Lamorgese: “Vogliamo Daspo di quartiere per vietare accesso in zona precisa Città”

La ministra dell’Interno: “Maggiore videosorveglianza per eliminare senso insicurezza”

POLITICA (Torino). “Il Daspo urbano è un’attività importante. Stiamo pensando a un Daspo di quartiere, che vieti alla persona di andare in una zona precisa – così Luciana Lamorgese, ministra dell’Interno, a Torino per firmare il Protocollo di Sicurezza integrato – Insieme alle istituzioni abbiamo affrontato la situazione di Torino, abbiamo riscontrato una tendenza su tutto il territorio nazionale, una diminuzione dei delitti, meno 7,2 su Torino, però abbiamo anche rilevato il senso di insicurezza dei cittadini. Il protocollo che abbiamo firmato oggi è importante perché con un lavoro di squadra ripara la situazione della Città, con risorse poste dalla Regione per quanto riguarda la videosorveglianza. Il Comune ha fatto tantissimo per implementare il sistema di videosorveglianza. Il senso di insicurezza dei cittadini è da monitorare sui singoli quartieri, per fare in modo che non ci siano quartieri dormitori. Il concetto di sicurezza non riguarda solo i dati ma anche quello che i cittadini sentono”. (Sara Iacomussi/alanews)

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