POLITICA (Valencia). I migranti della Aquarius sono apena sbarcati nel porto di Valencia. Per loro la fine di un incuvo. Padre Angel Garcia Rodriguez, fondatore di Mensajeros de la Paz commenta così l’evento: ” Oggi è un giorno storico e pieno di emozioni, grazie al governo Sanchez che ha offerto il porto di Spagna di fronte a questa esplosione sociale. Rispondo come ha risposto il Papa: è una vergogna trattare cosi’ persone che fuggono in cerca di un pezzo di pane, è una scelta che manca di umanità; però qui a Valencia è un giorno di felicità ed è chiaro che siamo orgogliosi, alcuni hanno applaudito all’arrivo della nave, questa è la gioia più grande di questa domenica”. Valencia è già pronta anche sul fronte dell’accoglienza, come spiega Bernardo Alonso, ispettore capo di polizia “Extranjería y Fronteras: Credo che questa gente sarà tutelata da diverse Onlus e dal nuovo Ministero del Lavoro; in questo caso stiamo monitorando, nessuno uscirà dalla zona di sicurezza, di cui abbiamo tracciato un perimetro, senza essere prima identificato. Tutti hanno diritto a richiedere la protezione internazionale, e si studierà caso per caso, non è un tema che si può affrontare a caso, chi avrà i requisiti avrà diritto al percorso legale opportuno. Per quel che riguarda noi, lo faremo più rapidamente possibile: dopo che vengono identificati, riceveranno assistenza. Elhadi As Sy, segretario generale IFRC (Federacion Internacional de la Cruz Roja)
Succede di continuo che la gente lasci le proprie case perché non sono più al sicuro, rischiando le loro vite; e in momenti come questi è importante avere un principio di umanità come la Spagna ha fatto, dando il benvenuto a questa gente quando altri li hanno rifiutati, e bisogna riconoscere, apprezzare e ringraziare Msf e Sos Mediterranee, senza di loro non avremmo avuto queste navi qui, senza di loro questa gente non sarebbe arrivata. ” Siamo qui per dire grazie agli spagnoli, a Valencia, e ad Aquarius di aver salvato e di aver dato una possibilità alla gente in mezzo al mare – spiega un manifestante accorso al porto- si è rischiato un grande disastro e non si dovrebbe permettere. E l’esempio della Spagna oggi è grande, grande per ognuno, ecco perché siamo qui
” (Sono qui) perché sono molto contenta che (i migranti) siano arrivati qui in Spagna – aggiunge un’altra cittadina di Valencia, dove si è sempre parlato di corruzione, è ora che si parli di solidarietà, di umanità”. E’ un onore (averli qui) per un mondo multiculturale, multirazziale, per un mondo internazionale in cui si aprono le frontiere, felice di poter avere una vita pacifica nel nostro Paese. (Giuliano Rosciarelli)
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