Lavoro femminile, Calderone: “Stipendio dignitoso permette di denunciare”
“Nel decreto 1 maggio assegno di integrazione per vittime di violenza”
POLITICA (Roma). “Il tema del lavoro femminile non va declinato solo come opportunità lavorativa ma avere uno stipendio dignitoso vuol dire anche esser libere di condurre la propria esistenza e abbandonare situazioni di pericolo. Nell’ambito della riforma introdotta con il decreto Primo maggio abbiamo scelto di mettere in protezione le donne vittime di violenza che sono inserite in percorsi di accompagnamento concedendo l’assegno di integrazione perché l’indipendenza economica è il primo fattore che può permettere ad una donna di denunciare e di abbandonare una situazione di difficoltà e pericolo per sé e per i figli”. Così il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, a margine del Forum di Coldiretti a Roma. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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