Lavoro, Landini: “Ogni anno se ne vanno 150 mila giovani”
“Nell’ultimo ventennio 20mila morti sul lavoro”
Politica (Milano). “I livelli di precarietà nel nostro Paese nel mondo del lavoro sono inaccettabili perché stanno determinando che i giovani sono precari oggi e lo saranno anche in futuro, perché non avranno neanche un sistema per poterlo affrontare. Noi abbiamo ogni anno 150.000 giovani che se ne vanno via, mentre il Paese sta invecchiando. Ogni giorno ci raccontano che cresce l’occupazione, ma la realtà vera è che la gente non arriva alla fine del mese, che i rapporti di lavoro sono precari. I referendum che abbiamo organizzato l’8 e il 9 giugno diventeranno un primo strumento con cui le persone possono rimettere al centro i propri diritti”. Così Maurizio Landini, segretario generale Cgil, a margine dell’assemblea regionale del comparto istruzione e ricerca della Cgil presso l’Università degli Studi di Milano. “Sicurezza? Abbiamo una media di tre persone al giorno che muoiono, 20mila i morti negli ultimi vent’anni e 500-600mila infortuni l’anno. Questo modo di fare impresa uccide”, ha aggiunto. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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