POLITICA (Milano). “Dopo ottant’anni posso solo dire che quelle leggi firmate dal re furono come un filo nero lunghissimo cominciato con l’inchiostro delle firme e terminato con le rotaie dell’arrivo ad Auschwitz. Come si fa a dimenticare”. Così Liliana Segre a margine del convegno ‘A ottant’anni dall’emanazione delle leggi razziali: istituzioni e società per una memoria attiva’ organizzato presso l’Università Cattolica. (Salvatore Drago/alaNEWS)
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