Liberazione, Santori: “Ricordare popolo resistente, di fronte a crisi ha combattuto”
“Donne e uomini vestiti di stracci che uniti hanno lottato. Esempio per emergenza Coronavirus”
POLITICA (Roma). “Il 25 aprile quest’anno ha un fascino maggiore. Da uomo di sinistra limitare la propria partecipazione semplicemente andandosi a prendere una birra a Marzabotto non è sufficiente. Quest’anno mi sento più partecipe” così Mattia Santori, leader delle sardine. Certo “siamo tutti pesci fuor d’acqua, ma possiamo approfondire meglio la Resistenza. Poi rendendoci conto di cosa ci manca, che il nostro mondo sociale e politico, vive di corpi fisici e vive di stare insieme”, commenta sulla lontananza dalle piazze a causa del Coronavirus. “Nelle foto di fianco ai partigiani che festeggiano ci sono donne e degli uomini vestiti di stracci. C’era un popolo resistente ed è quello che dobbiamo ricordare. Abbiamo affrontato il peggio – ricorda Santori – dovremmo guardare cosa significa quando di fronte a una reale crisi c’è un popolo che unito si sveglia e combatte. È la stessa cosa che succederà anche a questo giro” dice in riferimento al post-Covid. (Roberta Benvenuto/alanews)
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