Libia, Metz: “Italia responsabile, ma Europa è ipocrita”
L’armatore di Mediterranea: “Ambiguità enorme su zona Sar, quello non è porto sicuro”
POLITICA (Milano). “C’è una forte ipocrisia da parte dei Paesi europei. L’Italia ha una responsabilità enorme, sta compiendo azioni di una gravità assoluta. Ma si sta mantenendo l’ambiguità enorme della zona sar libica, che non ha motivo di esistere, perché la Libia non è un porto sicuro e non ha un centro di coordinamento efficace ed efficiente. Il governo precedente, con il ministro Minniti, ha stipulato accordi che ha trasformato i cosiddetti scafisti libici in guardia costiera libica. Buona parte del Mediterraneo centrale vede una zona sar che consente a Italia e Malta di non affrontare le sue responsabilità rispetto alla ricerca e salvataggio, di delegarle alla Libia facendo finta che sia un porto sicuro”. Così Alessandro Metz, armatore di Mediterranea. “Non è così. Organismi internazionali affermano quotidianamente che la Libia non è un porto sicuro, che non è in grado di gestire una zona Sar”. (Simone Vazzana/alanews)
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