Mafia, Antoci: “Muori ogni giorno se sai di non poter insegnare ai figli la dignità”
“Un amministratore deve scegliere la strada della legalità per ridare valore alla vita”
POLITICA (Roma). “Io non pensavo di trovarmi catapultato nella situazione nella quale oggi sono. Abbiamo tentato di difendere un gruppo di agricoltori, quei primi 10 milioni sono diventati miliardi nel nostro Paese e all’interno c’erano attività mafiose ancora in corso” commenta Giuseppe Antoci. “Nella nostra indagine abbiamo provato a restituire dignità al nostro paese, dignità perché appare poco dignitoso che pezzi di terreni e opere della Sicilia fossero nelle mani dei mafiosi, e abbiamo fatto il nostro dovere. Io ho una concezione molto chiara della morte, in un attentato di mafia muori solo una volta, vivere non potendo insegnare ai figli la legalità ti fa morire tutti i giorni. Ritengo – continua Antoci all’evento dedicato alle stragi di Capaci – che una persona, soprattutto un buon amministratore, debbano scegliere la prima strada solamente per un fatto di dignità”. (Vanessa Ciccarelli/alanews)
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