POLITICA (Bruxelles). “Il tema non è il 2,2 o i decimali, ma la struttura complessiva della manovra. Io credo nel dialogo con l’Unione europea, credo che possa essere riconosciuto che i ministri di questo governo sono presenti ai tavoli. Crediamo che si debba portare avanti un dialogo su questa legge di bilancio, ma senza tradire gli italiani. Il governo ha investito in alcune misure fondamentali come quota 100 e reddito di cittadinanza, ma il grande della manovra era evitare l’aumento dell’Iva che vale 12 miliardi solo quella. E poi l’obiettivo è sempre ridurre il debito. Vediamo se parte veramente questa procedura. Ma ci tengo a sottolineare che questa è una manovra che va oltre i 35 miliardi di euro. L’ultima aveva poche centinaia di milioni di euro e facendo così a luglio si è fermato il Pil. Io devo far ripartire il paese e lo dobbiamo far ripartire con una misura espansiva”. Così Luigi Di Maio, vice Premier, uscendo dal Consiglio competitività a Bruxelles. (Giulia Torbidoni/alanews)
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