Manovra, Landini: “Appello a rivolta sociale non è eccessivo”
“Disuglianza è tale che l’invito è di non voltarsi dall’altra parte”
Politica (Milano). L’appello alla rivolta sociale “non è eccessivo. Io penso che, se il livello di disuguaglianze che stiamo vivendo è tale e l’invito è di non voltarsi dall’altra parte ma di organizzarsi insieme ad altri per cambiare questa situazione, questa si chiama democrazia. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine del primo Forum delle Relazioni industriali organizzato da Confindustria e Assolombarda a Milano. “In un Paese dove ormai il 50% non va a votare perché non si sente rappresentato e ha paura, il tema è di rivolgersi a ogni singola persona perché si metta assieme ad altri per migliorare la propria condizione, sua e del Paese. Non ho mai visto delle persone che pur lavorando sono povere: quando arrivi a questa situazione perché aumentano la povertà e la precarietà, credo che sia giusto che le persone reagiscano per cambiare questa situazione”, ha aggiunto. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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