Mattarella: “Giudizio di responsabilità contempli la paura della firma”
“Ricorda a Corte dei conti la complessità per gli agenti pubblici”
Politica (Roma). Per la Corte dei conti “in questo particolare momento il giudizio di responsabilità deve confrontarsi con i fenomeni della cosiddetta paura della firma e della burocrazia difensiva, che la Corte costituzionale ha ritenuto meritevoli di considerazione da parte del legislatore nella recente sentenza n. 132 del 16 luglio 2024”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i Referendari di nuova nomina della Corte dei Conti. “La Corte costituzionale ha tra l’altro evidenziato – ha aggiunto il capo dello Stato – la complessità dell’ambiente in cui operano gli agenti pubblici, sia per l’individuazione delle norme da applicare al caso concreto in un sistema giuridico multilivello con fonti di provenienza diversa, sia per le difficoltà interpretative derivanti da una produzione legislativa, talvolta caotica, sia per l’inadeguatezza delle risorse a disposizione dell’Amministrazione”. (NPK) Fonte: u.s. Quirinale (Luca Piludu/alanews)
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