Mattarella: “No all’assolutismo di Stato, occorre coscienza dei limiti”
Il capo dello Stato: “No a un’autorità senza limite, potenzialmente prevaricatrice”
POLITICA (Trieste). “Tosato contestò l’assunto di Rousseau, in base al quale la volontà generale non poteva trovare limiti di alcun genere nelle leggi, perché la volontà popolare poteva cambiare qualunque norma o regola. Lo fece con parole molto nette: “Noi sappiamo tutti ormai che la presunta volontà generale non è in realtà che la volontà di una maggioranza e che la volontà di una maggioranza, che si considera come rappresentativa della volontà di tutto il popolo può essere, come spesso si è dimostrata, più ingiusta e più oppressiva che non la volontà di un principe”. Un fermo no, quindi, all’assolutismo di Stato, a un’autorità senza limite, potenzialmente prevaricatrice. La coscienza dei limiti è un fattore imprescindibile di leale e irrinunziabile vitalità democratica”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando alla settimana Sociale dei Cattolici in Italia. (NPK) (Francesco Cofano/alanews)
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