Matteotti, Da governo niente per commemorare il socialista. I partiti: “ci saranno eventi”
A pochi giorni dal 25 aprile i parlamentari di centrodestra si spaccano sul definirsi antifascisti
POLITICA (Roma). Come ogni anno, arrivati alle porte della Festa della Liberazione, la politica si vede costretta a dover rispondere alle domande sull’importanza del 25 aprile e sul proprio sentimento antifascista. Un appuntamento che si ripete anche per il 2024. Tra i partiti al governo c’è chi non ha paura a definirsi antifascista, vedi il forzista e Gasparri, pur rimarcando di essere “anticomunista e contro ogni dittatura”. Ma tra la maggioranza c’è anche chi parla di essere per la libertà, come il senatore Malan, e chi si definisce democratico come il senatore leghista Borghi. Il 25 aprile quest’anno, però, arriva dopo la polemica su Scurati e quando dal Governo non si sono ancora messi in programma eventi per commemorare il centenario della morte di Giacomo Matteotti. Su questo punto i parlamentari di maggioranza non hanno dubbi: “si faranno”, ma il tempo stringe e per il 10 giugno non sarà possibile. (Davide Di Carlo/alanews)
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