POLITICA (Roma). La nave italiana “mediterranea” è partita per raggiungere le acque internazionali fra Italia e Libia per svolgere attività di monitoraggio, testimonianza e denuncia. Nicola Fratoianni, ai margini della conferenza stampa di presentazione del progetto, ne parla con i giornalisti. “Mediterranea” è l’unica cosa possibile e necessaria. Rispondere alle leggi civili e umanitarie. Salvare la vita di chi rischia di perderla nel mare. Conduciamo da anni questa battaglia per non essere trascinati nella vergogna. Credo che le autorità italiane si siano poste contro la vita, oltre che contro le norme. Siamo in campo per ristabilire l’ordine. E chiediamo tutti facciano lo stesso soprattutto a difesa di chi è debole e vulnerabile”. (Luigi Pellicone/alanews)
Blind sale, la nuova frontiera fra risparmio e sostenibilità ambientale In centinaia al centro commerciale…
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…