Meeting Rimini, Sassoli: “Crisi afgana riguarda l’Europa”
“Sempre disponibili a dialogo, ma bisogna essere in due a tendere la mano”
POLITICA (Bruxelles). “E’ chiaro che la drammatica crisi afgana riguarda l’Europa. La sconfitta dell’Occidente mette in discussione la nostra identità nel contesto globale. Ma non possiamo diventare spettatori sconcertati e impotenti. Si tratta di comporre un nuovo equilibrio in cui l’Europa riesca a mettere in comune ciò che finora non ha fatto: la politica estera e la politica di difesa. In attesa di capire meglio quali saranno i passi da compiere nei confronti delle nuove autorità afgane, pensiamo sia un valore etico fare ogni sforzo per garantire sicurezza a tutti coloro che hanno collaborato con noi e creduto in noi. Se crediamo alla forza della diplomazia, saremo sempre disponibili al dialogo, anche con chi è molto distante da noi. Ma a tendere la mano bisogna essere in due, e non basta volersi sedere a un tavolo se poi non si accomoda anche la controparte”. Così il presidente del Parlamento UE, David Sassoli, al meeting di Rimini. (Giulia Torbidoni/alanews)
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