Meloni: “La paura della firma inchioda la nazione, rivedere l’abuso d’ufficio”
La premier all’assemblea Anci: “Perimetro troppo elastico, eccessivo spazio a discrezionalità”
POLITICA (Bergamo, Lombardia). “Penso che sia arrivato il momento di affrontare il tema della responsabilità dei sindaci: bisogna definire meglio a partire dall’abuso d’ufficio le norme penali per i pubblici amministratori che oggi hanno un perimetro così elastico che si prestano a interpretazioni troppo discrezionali”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all’Assemblea dell’Anci, in corso a Bergamo a proposito delle norme che regolano il reato di abuso d’ufficio. “In una pubblica amministrazione che è intrisa di vincoli burocratici ed afflitta da ipertrofia, i sindaci sono chiamati a interpretazioni che rendono le loro scelte rischiose. Il risultato è il fenomeno della cosiddetta ‘paura della firma’, perché un amministratore oggi non sa se il suo comportamento non verrà giudicato criminoso domani”. (NPK) (Francesco Cofano/alanews)
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