La premier Giorgia Meloni ha recentemente manifestato l’intenzione di avviare un confronto a livello europeo riguardo alla sospensione delle norme sul Green Deal, in particolare per il settore dell’automotive, che sta affrontando gravi difficoltà a causa dei dazi. Queste dichiarazioni sono emerse a margine della sua visita sull’Amerigo Vespucci a Ortona, quarta tappa nell’ambito del tour Mediterraneo, dove ha sottolineato l’urgenza di affrontare le problematiche economiche che affliggono il comparto.
Necessità di un intervento tempestivo
Meloni ha evidenziato l’importanza di agire in modo strategico e tempestivo, suggerendo che la sospensione delle norme sul Green Deal potrebbe essere una misura necessaria per supportare un settore in crisi. “C’è una norma che si chiama clausola generale di salvaguardia che prevede una deroga al Patto di stabilità”, ha dichiarato, invitando a esplorare soluzioni pratiche per affrontare l’attuale situazione. La premier ha anche accennato all’importanza di accelerare la riforma del mercato elettrico, sottolineando come una gestione più audace delle questioni energetiche possa contribuire a un miglioramento generale.
Le dichiarazioni della premier Meloni
“In questo momento possiamo fare intanto alcune cose a livello europeo che sono importanti. Forse dovremo ragionare di sospendere le norme sul Green Deal in tema di automotive, settore colpito dai dazi”, ha detto Meloni, a margine della visita sull’Amerigo Vespucci a Ortona. “C’è una norma poi che si chiama clausola generale di salvaguardia che prevede una deroga al Patto di stabilità – ha sottolineato la premier -. Forse dovremmo ragionare su quello”.
“C’è una materia energetica che è fondamentale – ha aggiunto la presidente del Consiglio -. Bisogna accelerare sulla riforma del mercato elettrico. Sull’energia forse bisogna essere un po’ più decisi e coraggiosi. Intanto ragioniamo su che cosa anche noi possiamo fare sfruttando una difficoltà per farla diventare un modo per fare dei passi avanti importanti in una fase che lo richiede”.
Incontro con le aziende
In questo contesto, Meloni ha annunciato un incontro previsto per la prossima settimana con i rappresentanti delle aziende colpite dai dazi imposti dall’amministrazione Trump e dal governo degli Stati Uniti, durante il quale si discuterà l’impatto delle nuove politiche commerciali. “Il governo è al lavoro, sta conducendo uno studio approfondito sull’impatto settore per settore per capire l’effetto dei dazi, vedrà la settimana prossima i rappresentanti di tutte le categorie produttive per confrontare le nostre valutazioni con le loro. Ragioniamo insieme per capire quali possano essere le soluzioni, a livello italiano, europeo e in una trattativa che va aperta con gli Stati Uniti per cercare soluzioni e arrivare a rimuovere tutti i dazi e non a moltiplicarli”, ha affermato la premier, evidenziando la necessità di un’analisi accurata per elaborare strategie efficaci. Questo incontro rappresenta un passo significativo verso la collaborazione tra il governo e le industrie, mirando a trovare soluzioni condivise.
Trattative con gli Stati Uniti
La premier ha anche insistito sulla necessità di avviare una trattativa con gli Stati Uniti per cercare di rimuovere i dazi esistenti, piuttosto che moltiplicarli. In un momento in cui il mercato automobilistico europeo sta affrontando sfide senza precedenti, il richiamo della Meloni a un approccio più unitario e coraggioso rappresenta un segnale forte di intenti, mirando a trasformare una crisi in opportunità di crescita e innovazione per il futuro del settore.