POLITICA (Bruxelles). “E’ obiettivo che ci sia stata una riduzione degli sbarchi in Italia. Un altro dato è che esiste una posizione del Parlamento Europeo, approvata a larga maggioranza, che indica i requisiti e le premesse che, poi, il Presidente Conte ha portato al mini Summit di domenica scorsa. Ad esempio, il fatto che chi arriva non approda in un contesto italiano, ma europeo. Questo punto, sbandierato da Conte come una novità, era già previsto. Altro aspetto è la ricollocazione immediata attraverso una ripartizione di quote in Europa. Credo che non siamo in una fase di passi in avanti, ma il Governo italiano li può fare se trova alleati così come avvenuto nel Parlamento Europeo. Visegrad sarà contraria a queste proposte e, dunque, c’è necessità di lavorare di più con Germania, Francia e Spagna per raggiungere un equilibrio di forza che faccia superare all’Italia gli aspetti di debolezza”. Così l’eurodeputato del PPE, Salvatore Cicu, sulla questione immigrazione in vista del Consiglio Europeo di fine settimana. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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