“Le navi rispettino leggi e salvataggi coordinati tra Stati”
POLITICA (Bruxelles). “Da questo Consiglio Europeo esce un’Europa più solidale e responsabile. E’ passato il principio che la gestione dei flussi migratori debba essere affrontato con un approccio più integrato. Viene affermato il principio ‘chi arriva in Italia arriva in Europa’. Si afferma che tutte le navi devono rispettare le leggi, anche le Ong, e non interferire con le operazione della Guardia Costiera libica. All’articolo 5 c’è un nuovo approccio per i salvataggi in mare: d’ora in poi si prevedono azioni coordinate tra gli Stati Membri. Si prevede la possibilità di creare dei centri di accoglienza per consentire lo sbarco e il transito dei migranti anche nei Paesi terzi, sotto il coordinamento e la cooperazione dell’Unhcr e dell’Oim. Un altro principio è quello che prevede che anche in Europa, su base volontaria, si possono creare centri di accoglienza negli Stati Membri”. Così il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine della riunione del Consiglio Europeo dedicato all’immigrazione. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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