POLITICA (Bruxelles). “Penso che la cosa importante è che l’Italia ora ha un governo che intende mettere in primo piano gli interessi del suo Paese e del suo popolo. Finché seguirà questi principi, farà la cosa giusta. E’ possibile che l’Unione Europea aiuti l’Italia nella crisi migratoria e che permetta al governo di fare la flat tax e le altre grandi riforme economiche che vuole fare. Però, se si raggiunge un punto, in cui al governo italiano legittimamente eletto non viene permesso di fare le cose che i suoi elettori chiedono, allora, forse, la conversazione sarà diversa. I popoli dicono che vogliono che lo stato nazione sia rispettato e chiedono che i governi si occupino in primo luogo dei loro interessi. Credo che i due partiti politici al governo lo faranno in Italia. E chi lo sa? Forse questo posto ascolterà. Non hanno ascoltato noi, e siamo usciti. Forse ascolteranno l’Italia. Non sono in grado di predire il futuro, ma sarà una battaglia affascinante”. Così Nigel Farage, leader dell’Ukip, a margine del Consiglio Europeo. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)