Migranti, Meliadò: “Sgomento per scelta competenze a corte appello Roma”
“Rischia di destabilizzare i già precari equilibri del contenzioso”
Politica (Roma). “Ha destato sgomento la scelta del legislatore di trasferire, con procedura d’urgenza, senza alcun aumento dell’organico e senza risorse aggiuntive, alla Corte di appello le procedure di convalida dei provvedimenti di trattenimento degli stranieri adottati dal Questore, ad appena pochi mesi dall’opposta scelta di rafforzare (a Roma con ben dieci posti in più) le sezioni di primo grado competenti in materia di protezione internazionale”. Così il presidente della Corte d’Appello di Roma, Giuseppe Meliadò, nella relazione alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. “Si tratta di una scelta priva di alcuna apparente razionalità, che rischia di destabilizzare i già precari equilibri del contenzioso, gettando un’ombra su tutta l’attività della Corte, per la sua indubbia capacità di interrompere i processi virtuosi con grande fatica avviati in questi ultimi anni” sottolinea (Stefano Chianese/alanews)
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