POLITICA (Bruxelles). “Abbiamo un’Europa che fa fatica a prendere una decisione condivisa. L’Italia sta giocando la sua partita con forza, ponendo dei paletti. In primo luogo, la revisione bulgara del Regolamento di Dublino non va bene. In seconda battuta, abbiamo una relazione con la Francia totalmente conflittuale e una Germania troppo debole in questo momento per poter svolgere il ruolo di guida. E’ difficile capire come andrà il Consiglio di questa settimana ed è giusto che l’Italia ponga i suoi paletti. Esiste ancora lo spazio per una politica condivisa, ma è altrettanto vero che l’Europa ha bisogno di figure molto autorevoli che facciano sintesi. Solo Antonio Tajani ha saputo esprimere parole di sintesi e mi auguro che continui a svolgere questo ruolo di mediazione competente e strategica”. Così Massimiliano Salini, eurodeputato del PPE, sul tema dell’immigrazione che è sul tavolo del Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno prossimi. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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