Migranti, Tardino (Lega): “Patto aggiunge oneri in più su Paesi primo ingresso”
“Italia continuerà ad ospitare e gli altri ci faranno elemosina”
POLITICA (Bruxelles). “Il Patto non è altro che una riproposizione di quello che già c’è stato. In Parlamento lo abbiamo detto più volte e da più parti politiche che il criterio del Paese di primo ingresso era un punto focale e andava certamente modificato. In realtà non è stato per nulla cancellato. Anzi è stato previsto un onere aggiuntivo per i Paesi di primo ingresso che è quello del pre-screening, ovvero una procedura di identificazione alle frontiere da effettuare all’ingresso del territorio dell’Ue. In buona sostanza in Italia o in Grecia. Il governo italiano dava quasi per scontati i ricollocamenti obbligatori. Nulla di tutto questo. Si parla di una fantomatica solidarietà che si basa sui rimpatri e sui ricollocamenti che si sono rivelati fallimentari. Addirittura si prevedono rimpatri sponsorizzati dai Paesi. Quindi, continueranno a farci dell’elemosina e sarà l’Italia ad ospitare”. Così l’eurodeputata della Lega, Annalisa Tardino, sul Patto per immigrazione e asilo della Commissione europea. (Giulia Torbidoni/alanews)
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