Milano, Feltri: “Siamo qui ancora a romperci le palle con l’antifascismo”
“Non firmo nessuna dichiarazione antifascista, se il saluto è romano non è fascista”
POLITICA (Milano). Nella prima seduta del Consiglio comunale di Milano ha fatto il suo debutto come consigliere di Fratelli d’Italia il giornalista e direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, che arrivando in aula ha spiegato che non firmerà nessuna dichiarazione di antifascismo come chiesto dal sindaco, Giuseppe Sala. “Quando la presenterà, interverrò, intanto non firmerò niente – ha detto ai giornalisti -. Ho una vita di 78 anni che dimostra che ho sempre rispettato la Costituzione, i fascisti non li ho mai combattuti perché non ci sono. Io sono sempre stato contro i totalitarismi, devo dichiararmi in Comune? C’é una vita e tutta la mia attività giornalistica che dimostra che io non sono mai stato favorevole ai totalitarismi, specialmente quelli comunisti, ma non è che quelli fascisti o nazisti mi piacessero. Non l’ho mai detto. Quindi che stupidaggine. Siamo qui ancora a romperci le palle con i totalitarismi, con l’antifascismo”. (Antonio Lopopolo/alanews)
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