Moglie Attanasio: “Luca amava la vita e sognava la pace”
“Continuare a ricordarlo come modello per diplomatici”
POLITICA (Roma). Luca Attanasio “amava tanto la vita e sognava la pace”. Era rimasto un “ragazzo semplice ed idealista, i suoi valori erano intrisi di generosità e concretezza”. Sono le parole di Zadia Seddaki, moglie dell’ambasciatore italiano ucciso tre anni fa nella Repubblica Democratica del Congo, all’evento che è seguito questa mattina alla deposizione della corona di alloro in memoria del marito e dei due operatori morti con lui, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo. La signora Attanasio ha ringraziato la rete dei diplomatici per essersi fermata lo scorso 22 febbraio, giorno dell’attentato, “per il ricordare il loro sacrificio. Grazie per tenerne viva la memoria. Quel giorno – ha continuato – ho perso mio marito, padre delle mie tre bellissime figlie. Tenere viva la sua memoria ha un valore che va oltre la sua persona, significa dare riconoscimento a come ha interpretato il suo lavoro, uomo di buona volontà, un diplomatico straordinario, un padre generoso, un compagno indimenticabile”. Luca “h (Stefano Chianese/alanews)
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