Mozione sfiducia Santanché, Crippa: “Con rinvio a giudizio deciderà Meloni su dimissioni”
“Incontri Salvini-Putin meno frequenti di quelli tra Calenda-Putin”
POLITICA (Roma). “Se ci sarà un rinvio a giudizio per la Santanché, deciderà la Meloni sulle sue dimissioni perché è di FdI. Noi siamo garantisti, ma è la Lega che deve entrare nelle questioni di altri partiti”. Lo ha detto il deputato di Lega, Andre Crippa, entrando a Montecitorio per partecipare alla votazione sulla mozione di sfiducia per i ministri Santanché e Salvini. “Salvini è stato chiaro sulle distanze prese con Russia Unita, fa ridere la richiesta di Calenda. Oggi Putin non è più un alleato della Lega perché ha attaccato l’Ucraina, ma soprattutto gli incontri Salvini-Putin erano meno frequenti di quelli tra Calenda-Putin – ha continuato -. Sulle votazioni in Russia e sulle parole di Salvini ci sono state delle strumentalizzazioni dei giornali. E’ stata una dichiarazione banale”. Mentre sulla soglia da raggiungere alle europee ha detto: “Non l’abbiamo abbassata, Salvini ha detto che l’obiettivo è superare la percentuale delle politiche” (Davide Di Carlo/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui