Mozione sfiducia Santanché, Mulé: “Con rinvio a giudizio sarà la ministra a valutare dimissioni”

“Non ci sarà bisogno di fare quadrato perché non viene contestato lavoro della senatrice”

POLITICA (Roma). “Mozione di sfiducia? Quando ti metti sulla scia di provvedimenti giudiziari non conclusi e neanche iniziati sottoforma di processo, sai che sbatti contro il blocco garantista e non vai da nessuna parte”. Lo ha detto il deputato di Forza Italia, Giorgio Mulé, entrando a Montecitorio per partecipare alla votazione sulla mozione di sfiducia per i ministri Santanché e Salvini. “Non ci sarà bisogno di fare quadrato attorno alla Santanché perché, se fai politica e contesti il lavoro fatto male dalla ministra, bene, ma a me sembra che i dati inerenti al turismo in Italia siano tutti positivi – ha continuato -. Se arriverà il rinvio a giudizio, sarà la senatrice Santanché a valutare se può creare problemi al governo”. Mentre sulle polemiche di Nardella sulla difficoltà di poter incontrare la ministra ha detto: “Il primo cittadino di Firenze è troppo intelligente per sapere che non può trasformarsi in un De Luca in sedicesimo che cerca di bussare e nessuno apre” (Davide Di Carlo/alanews)

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