“Avere standard condivisi di riconoscimento livelli”
POLITICA (Bruxelles). “L’inglese è la prima lingua che si insegna a scuola, poi troviamo lo spagnolo, il francese e, molto distanziato, l’italiano. Resta l’impegno della Commissione europea della pratica dell’accesso al multilinguismo che è il solo modo per preservare la pari dignità e la ricchezza delle lingue europee. Ora dobbiamo avere un quadro condiviso di standard per il riconoscimento dei livelli di competenza linguistica e l’altra sfida è sul digitale, su cui abbiamo il rischio di un monopolio linguistico. L’obiettivo è avere la padronanza di tre lingue: pieno uso della lingua con cui si studia, importante anche per gli immigrati; pieno uso di una seconda lingua europea e discreto uso di una terza lingua”. Così Silvia Costa, eurodeputata del gruppo S&D, in occasione della giornata del multilinguismo. (Giulia Torbidoni/alanews)
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