Navalny, Tajani: “Morte provocata direttamente o indirettamente dal Cremlino”
“E’ stato fatto morite in un gulag come in URSS”
POLITICA (Roma). “Ho parlato a lungo con la moglie di Navalny ieri e le ho ribadito la vicinanza e la solidarietà del governo italiano e il nostro impegno per difendere la libertà di opinione. Abbiamo chiesto la liberazione di tutti i detenuti politici in Russia. Ieri abbiamo partecipato com Forza Italia alla manifestazione al Campidoglio. I fatti dovranno essere accertati ma è indubbio che Navalny è stato fatto morire. Non sappiamo se è stato ucciso fisicamente da un killer ma si può provocare la morte di una persona anche con una detenzione che è incompatibile con la vita e questo è successo. Navalny era in un gulag come quelli che usava l’URSS, dove c’è un clima invivibile. Non so cosa sia successo ma la morte di Navalny è stata provocata direttamente o indirettamente dal Cremlino. Lega contestata ieri? Non guardo alle posizioni degli altri”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di una conferenza. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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