Ndrangheta, il procuratore: “Rosso aveva accordi con mafia attraverso tramiti”
“Scambio denaro-voti monitorati con intercettazioni, pedinamenti, fotografie”
POLITICA (Torino). “Burlò realizzava importanti operazioni immobiliari reinvestendo illeciti fiscali. Per lo scambio elettorale abbiamo monitorato gli accordi che Roberto Rosso aveva sia con Garcea sia Viterbo, tramite Enza Colavito e Carlo De Bellis che facevano da tramite così Annamaria Loreto, nuovo procuratore di Torino, sull’indagine che ha portato all’arresto dell’assessore della giunta Cirio – Prima nella competizione elettorale del 26 maggio 2019 c’era un accordo in denaro in cambio dei voti che hanno portato poi al suo successo elettorale. Le attività sono state di intercettazioni telefoniche, pedinamenti, fotografie”. (Sara Iacomussi/alanews)
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