Nel programma di Giuli spunta “l’apocalittismo difensivo”
Le linee di programma “un po’ teoretiche” del ministro filosofo
Politica (Roma). “Comincio a leggere una parte un po’ più teoretica”: avverte così i parlamentari arrivati alla sala del Mappamondo a Montecitorio per ascoltare, come commissioni della cultura riunite di Camera e Senato, le linee programmatiche per la guida del Mic del nuovo ministro Alessandro Giuli. “La conoscenza è il proprio tempo appreso con il pensiero” premette il ministro che poi arriva al punto: “di fronte a questo cambiamento di paradigma la quarta rivoluzione epocale della storia delineante una ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale, il rischio che si corre è duplice e speculare: l’entusiasmo passivo che rimuove i pericoli della ipertecnologicizzazione e, per converso, l’apocalittismo difensivo che rimpiange un’immagine del mondo trascorsa impugnando una ideologia della crisi che si percepisce come processo alla tecnica e al futuro. intese come una minaccia”. (NPK)
(Emilio Moretti/alanews)
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