No Tav, Ramello: “Per difesa del pianeta siamo contro grandi opere”
Il Movimento: “23 marzo manifestazione a Roma: atto politico per spronare Governo”
POLITICA (Torino). “Dimostriamo per la difesa del pianeta e contro le grandi opere, che per noi sono un tutt’uno – Renato Ramello, del Movimento No Tav, spiega prima dell’assemblea pubblica in preparazione alla manifestazione del 23 marzo contro la Torino Lione – Abbiamo raccolto molti gruppi, soprattutto del centro e sud Italia che più di noi hanno molta devastazione, dovuta soprattutto ai rifiuti e a temi ambientali. Manifestiamo proprio per bloccare queste cose. L’8 dicembre era una manifestazione locale, così come in ogni città. Ci siamo dati l’obiettivo di andare a Roma per unire tutte le lotte e dare un segnale a chi ci governa. E’ un atto politico, di richiesta ufficiale di prendere iniziative. Il referendum di Chiamparino? Da un punto di vista giuridico non ha effetto, è un atto politico e psicologico per far vedere che la gente vuole la Tav, lui spera che a livello piemontese venga fuori una maggioranza a favore per continuare a dire che va fatta” ha detto l’attivista No Tav. (s.iacomussi)
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